Riconoscimenti 2018
Cruna De Lago 2015
Denominazione di Origine Controllata
Faccino Doctor Wine 96/100
Da uve falanghina provenienti da vigneti di 60 anni. Affina 6 mesi sui lieviti. Giallo paglia dorato. Naso complesso e ampio con evidenti profumi di zafferano, cedro, pompelmo, camomilla e note sulfuree alternate a delicato idrocarburo. Al palato è teso, fresco, armonico e salino. Il finale è avvolgente e persistente. Un vero fuoriclasse.
Vincenzo Di Meo è un giovanissimo enologo che sta dimostrando dove si può arrivare, qualitativamente parlando, in una zona difficile ed unica qual è quella dei Campi Flegrei, ed esattamente a Baia. Terreni vulcanici, vigneti terrazzati. vitigni unici, come il marsigliese, il piedirosso, la falanghina, l'olivella. Una viticoltura eroica, che preserva paesaggi e territori dall'aggressione della speculazione edilizia e dai rischi della Terra dei fuochi che qui sembra lontanissima.
Cruna De Lago 2015
Denominazione di Origine Controllata
Tre bicchieri
Vincenzo Di Meo è alla guida di questa piccola azienda inserita in un contesto paesaggistico e pedoclimatico unico: siamo sulle colline di Baia, nel territorio dei Campi Flegrei, con le brezze del Golfo di Napoli che accarezzano vigne che insistono su terreni vulcanici composti da lapilli e ceneri, condizioni che hanno permesso la sopravvivenza di viti a piede franco.
Questo patrimonio viene esaltato da Vincenzo senza l'utilizzo di orpelli enologici; il risultato è una gamma di vini schietti. di territorio, nitidi ed essenziali, tanto nelle selezioni quanto nella linea base. Una splendida versione di Cruna DeLago riporta i Tre Bicchieri a Bacoli. La 2015 ha una traccia fumé ammaliante, con profumi cangianti di erbe officinali, origano, una leggera nota burrosa. Bocca insieme cremosa e incisiva, con una sensazione quasi piccante, particolarmente sapida e prolungata, Molto buono anche il Piedirosso '16, arioso e slanciato nel suo gioco di fiori e spezie. Di carattere iodato e muschiato la Falanghina '16.